M’ammalia

Anche quest’anno il Museo di Zoologia ha aderito alla rassegna annuale di eventi coordinata dall’Associazione Teriologica Italiana per promuovere la conoscenza dei mammiferi

Alfio Russo

Ogni giorno i mammiferi selvatici ci sorprendono per la loro capacità di adattarsi a diversi ambienti, dimostrando talvolta specializzazioni uniche e altre volte una sorprendente flessibilità comportamentale. Alcune specie molto specializzate sono spesso a rischio di estinzione, mentre specie più generaliste riescono a espandersi rapidamente. Di alcuni mammiferi elusivi sappiamo ancora poco; altri sono spesso al centro dell’attenzione dei media per i conflitti che generano con le attività agricole e industriali o per il loro impatto diretto sull’uomo.

In questo contesto si inserisce "M'ammalia", la rassegna annuale di eventi coordinata dall’Associazione Teriologica Italiana, in collaborazione con istituzioni scientifiche e culturali (come musei naturalistici, orti botanici e biblioteche), aree naturali protette e varie associazioni. Lo scopo principale è quello di promuovere la conoscenza dei mammiferi, delle loro caratteristiche, degli ecosistemi in cui vivono e delle sfide legate alla loro conservazione.

Un gruppo di visitatori

Un gruppo di visitatori al Muzoo in occasione di "M'ammalia"

Un’edizione, la numero sedici, incentrata sul tema Mammiferi italiani: un mosaico da scoprire e mirata ad accrescere le conoscenze sui mammiferi e condividerle con la società per favorire l’adozione di comportamenti che riducono le conflittualità e permette di individuare strategie di gestione efficaci, proteggendo allo stesso tempo le specie a rischio.

Con iniziative come M'ammalia, l'Associazione Teriologica Italiana punta, quindi, a diffondere conoscenze aggiornate sui mammiferi, offrendo a enti locali, stakeholders e cittadini gli strumenti per attuare strategie di coesistenza e conservazione sostenibili.

Un gruppo di visitatori al Muzoo in occasione di "M'ammalia"

Un gruppo di visitatori al Muzoo in occasione di "M'ammalia"

E tra gli enti ad aderire anche l’Università di Catania che ha aperto le porte del Museo di Zoologia e Casa delle Farfalle di via Androne. Nella tre giorni di apertura (28, 29 e 30 ottobre, dalle 9 alle 18) il Muzoo ha registrato il sold out di prenotazione accogliendo studenti di ogni ordine e grado e visitatori. Tutti gli ospiti sono stati accolti nella struttura museale dal prof. Giorgio Sabella, responsabile scientifico del Muzoo, e dal dott. Fabio Massimo Viglianisi, responsabile dei Servizi educativi del Museo di Zoologia.

A guidarli tra elefanti e leoni, tigri e orsi sono stati alcuni studenti del secondo anno del corso di laurea magistrale in Biologia ambientale. Come Ciceroni hanno accompagnato il pubblico rispondendo alle curiosità di grandi e piccini e informato i visitatori sul ruolo dei mammiferi in Italia e sulle problematiche di tutela che insistono su questa classe di vertebrati sempre più in pericolo a causa della frammentazione degli habitat e della sempre più forte invasione dell’uomo nei loro territori.

Un gruppo di visitatori al Muzoo in occasione di "M'ammalia"

Un gruppo di visitatori al Muzoo in occasione di "M'ammalia"

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