Anche a Catania, grazie all’associazione Mathesis e al Dipartimento di Matematica e Informatica, si è rinnovato l’appuntamento mirato alla diffusione della cultura matematica
Sfatare i luoghi comuni e diffondere la cultura matematica, una disciplina che ancora oggi è poco conosciuta specialmente nelle giovani generazioni.
Un mondo misterioso ed affascinante che sabato mattina ha affascinato a Catania, così come in molte altre città sparse in tutto il mondo, numerosi studenti e cittadini con la terza edizione di Mathematics in the street, un progetto frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania, in particolare dei corsi di laurea triennale e magistrale, e l’associazione etnea Mathesis.
La maggior parte delle persone, infatti, ritiene che la Matematica sia una materia solo per pochi eccentrici individui: i matematici. D’altra parte quando si pensa alla matematica si è spesso portati ad immaginare solo argomenti seri, rigidi, rigorosi e aridi.

Studenti e organizzatori dell'iniziativa
«Mathematics in the street 2025 è una iniziativa finalizzata ad avvicinare tutti alla matematica, soprattutto coloro che, purtroppo, non hanno la corretta percezione di questa materia perché non hanno avuto modo di vederne l’aspetto gioioso, attraente, curioso e divertente, aspetto che viene spesso offuscato da un ottuso rigore ed un oscuro formalismo», ha spiegato la prof.ssa Elena Guardo del Dmi di Unict.
E per questi motivi gli organizzatori, grazie allo spazio dedicato nei locali del Palazzo centrale in piazza Università, hanno coinvolto giovani e meno giovani attraverso, aneddoti, curiosità, quiz logici, divertenti rompicapo, giochi.
A far da “guida” un folto gruppo di docenti, giovani matematici, studiosi e cultori della Matematica, guidati da Alfio Ragusa e Elena Guardo, che hanno presentato giochi, quiz, curiosità di logica, probabilità, geometria, combinatoria, algebra e teoria dei numeri utilizzando importanti e notevoli applicazioni in svariati campi della matematica.

Un momento dell'iniziativa
In particolare, si è discusso di bridge, aritmetica dei Maia, origami, simmetrie, teoria dei numeri, cubo di Rubik, scacchi, la matematica nel gioco delle carte, problemi di logica, problemi di probabilità, la matematica con le stampanti 3D, modelli matematici e molto altro ancora.
Ad essere coinvolti numerosissime studentesse e numerosi studenti degli istituti superiori di primo grado (tra cui l'Istituto comprensivo “Battisti” grazie alla collaborazione delle docenti Maria Failla e Claudia Strano) e degli istituti superiori di secondo grado (tra cui l’Istituto aeronautico grazie al prof. Alfio Patti).
E ancora tantissimi altri giovani, e non solo, che si sono trovati insieme nell’atrio del Palazzo centrale dell’Università, in un’atmosfera giocosa ed allegra.
«L’affluenza è stata molto elevata – ha aggiunto la prof.ssa Elena Guardo -. È stato soprattutto sorprendente vedere la partecipazione attiva di molti genitori che, venuti per accompagnare i loro figlioli, hanno curiosato e si sono divertiti a loro volta con i vari giochi e le curiosità matematiche, rimanendo stupiti nel vedere una Matematica così divertente e gioiosa e proprio alla portata di tutti».

Partecipanti e organizzatori dell'iniziativa



