La società è impegnata nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di sostanze biologicamente attive di provenienza batterica e da vegetali
Aiutare a mantenere e a prolungare lo stato di salute di un individuo. Con questi obiettivi, nel 2017, è nata la società Nacture, uno spin-off dell’Università di Catania istituito su proposta di alcuni docenti con competenze in campo microbiologico, biochimico, fito-biologico e chimico-farmaceutico.
La società - nata col supporto dell’ateneo, in particolar modo per l’utilizzo dei laboratori dei dipartimenti di Scienze del farmaco e della salute e di Scienze biomediche e biotecnologiche - è impegnata nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di sostanze biologicamente attive di provenienza batterica e da vegetali che, se assunte in quantità adeguate, favoriscono la salute dell’essere umano.
L’attenzione è rivolta anche allo studio di eventuali azioni sinergiche tra composti attivi già conosciuti non limitandosi, come spesso accade in altre realtà, al semplice mescolamento di sostanze dotate di attività simile.
Nacture, nel 2020, ha messo in commercio Uronact, un integratore alimentare utile per il mantenimento del fisiologico equilibrio delle vie urinarie che rappresenta una valida alternativa all’uso degli antibiotici nella prevenzione della cistite ricorrente.
«Uronact – spiega la prof.ssa Gianna Tempera, amministratore unico di Nacture – si distingue dagli altri integratori in quanto inibisce la moltiplicazione dei patogeni urinari (Escherichia coli) sia a livello vescicale, sia intestinale, grazie ad un’azione sinergica del Cranberry e del D-mannosio a livello vescicale con il tamarindo e i probiotici a livello intestinale».
La prof.ssa Gianna Tempera, amministratore unico di Nacture
Diverse le collaborazioni di Nacture, tra cui con AlfaSigma, B2Pharma e Bionap oltre ad un accordo con il dottorato di ricerca in Basic and Applied Biomedical Sciences.
«La continua ricerca di principi attivi, la loro estrazione, la loro caratterizzazione e lo studio delle loro attività è alla base della nostra attività di spin-off – aggiunge la docente Gianna Tempera -. Più estratti, più caratterizzazioni, maggiori possibilità di sfruttare ciò che la natura ci offre».
«Sono attualmente in corso ricerche su estratti con proprietà anticolesterolizzanti (bifidobatteri), antiossidanti come la Berberis aetnensis, antimicrobiche come la Betula aetnensis e la Castanea sativa ed antineoplastiche come i Celtis aetnensis, Orobanche crenata, Juglans regia, Brassica sp.», spiega l’amministratore unico.
«Una nota negativa emersa durante questi anni è stata la difficoltà nel coinvolgimento di aziende del settore interessate a collaborazioni finalizzate alla brevettazione e alla commercializzazione dei nostri prodotti, ma siamo fiduciosi che l’impegno dell’Università di Catania, in particolare dell’Area della Terza Missione, fondamentale nella fase di avvio dello spin-off, continui anche per gli sviluppi futuri di Nacture», ha spiegato in chiusura la prof.ssa Gianna Tempera.
A costituire il team di Nacture, oltre all’amministratore unico Gianna Tempera, i docenti Daria Nicolosi e Carlo Genovese (settore microbiologico), Sara Acquaviva (settore fito-farmaceutico), Simone Ronsisvalle (settore chimico-farmaceutico), Valentina Di Salvatore (settore bio-informatico) e Franco Abramo (settore produzione e commercializzazione).
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