Nuova “linfa” per Unict, assunte 40 unità di personale a tempo indeterminato

«Sarete, come tutti noi, a servizio della libertà, dell’ateneo e del nostro territorio», ha detto il rettore Francesco Priolo

Alfio Russo

Tra applausi e sorrisi, qualche lacrima di gioia e soprattutto tanta emozione, stamattina le nuove quaranta unità di personale tecnico-amministrativo assunte a tempo indeterminato sono state accolte dalla governance dell’ateneo catanese per una “festa” di accoglienza.

A suggellare il momento, prima del brindisi, anche uno scatto in piazza Università con il Palazzo centrale a fare da sfondo.

Insieme con loro il rettore Francesco Priolo, la prorettrice Francesca Longo e il direttore generale Giovanni La Via che, poco prima, avevano accolto i neo assunti nell’aula magna del Palazzo centrale.

Un “benvenuto” speciale, dunque, per i 40 nuovi dipendenti dell’ateneo che, in questi giorni, a conclusione di una procedura di selezione avviata nei mesi scorsi, hanno firmato il contratto a tempo indeterminato.

Le 40 unità di personale assunte insieme con la governance di Unict

Il personale tecnico-amministrativo neo assunto insieme con il rettore Francesco Priolo, la prorettrice Francesca Longo e il direttore generale Giovanni La Via

«La giornata di oggi è un momento importante per tutti noi perché entrate a fare parte di una nuova comunità, quella accademica. Giorno dopo giorno vi sentirete sempre più parte di questa comunità in cui tutti siamo a servizio della libertà, dell’ateneo, della città e della sua cittadinanza», ha detto il rettore Francesco Priolo che nel suo intervento ha evidenziato il “ruolo” dell’Università di Catania nel campo della didattica, della ricerca e dello sviluppo socio-economico del territorio con azioni di terza missione.

La prorettrice Francesca Longo, invece, ha sottolineato che «la cooperazione tra tutti i componenti di questa comunità, a prescindere dai ruoli ricoperti, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’ateneo».

A seguire il direttore generale Giovanni La Via ha rimarcato «le azioni di questa governance per riordinare i conti del bilancio d’ateneo e consentire così di avviare quel piano di assunzioni del personale d’ateneo». 

«Quella di oggi è solo una prima tappa di un percorso che prevede ancora altre assunzioni in futuro e nuovi bandi perché il nostro ateneo necessita di unità di personale. Siamo la più grande “azienda” del territorio con un bilancio in attivo e centinaia di milioni di euro con fondi Pnrr da investire sul territorio in attività di ricerca e strutture come laboratori, aule studio e posti letto», ha concluso il direttore generale Giovanni La Via.