Nuove energie e competenze per l'insegnamento e la ricerca

Ricercatori neoassunti accolti in aula magna dal rettore Francesco Priolo e dalla prorettrice Francesca Longo

Mariano Campo (foto di Alfio Russo)

«Oggi entrate a far parte, anche simbolicamente, della nostra grande comunità universitaria. Siamo contenti di avervi con noi, in questo percorso di insegnamento e ricerca che saprà essere entusiasmante per ciascuno di voi». 

Il rettore Francesco Priolo e la prorettrice Francesca Longo hanno voluto accogliere ufficialmente, nella sontuosa aula magna del Palazzo centrale, una nutrita delegazione di ricercatori neo-assunti, appena entrati, o confermati, nei ranghi dell’Ateneo, porgendo loro un benvenuto ufficiale.

«Stiamo investendo grandi risorse nel reclutamento di nuove leve – ha sottolineato il rettore Francesco Priolo, citando in particolare il finanziamento di progetti legati ai bandi del Pnrr -, stiamo potenziando le strutture edilizie e le attività di orientamento per essere sempre più in grado di rispondere alle esigenze del nostro territorio ed esercitare la nostra valenza sociale e culturale».

Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo

Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo

«Alcuni risultati già ci lusingano: oltre il 20% in più di immatricolati, nuovi corsi sempre più internazionalizzati, ben 31 scuole di specializzazione medica, progetti di ricerca che, grazie al trasferimento tecnologico e alle potenzialità applicative, possono diventare un volano per l’economia della Sicilia», ha aggiunto.

«L’Università di Catania si arricchisce della vostra energia e delle vostre competenze – ha concluso la prorettrice Francesca Longo, alla presenza anche del direttore generale Giovanni La Via -, considerateci sempre come un saldo punto di riferimento lungo il vostro cammino per qualunque tipo di problema o suggerimento».

I ricercatori neoassunti insieme con la governance di Unict

I ricercatori neoassunti insieme con la governance di Unict