Gli studenti e le studentesse Unict hanno sfilato nel cuore di Catania dando il via alla tre giorni di gare e tanto divertimento
Hanno invaso via Etnea, partendo da Villa Bellini, e piazza Università con le loro magliette, ciascun team col proprio colore, e con i loro divertenti striscioni. Hanno sfilato chiassosamente con tanto di cori da stadio, applausi, rulli di tamburi e strombazzate varie.
Sono gli studenti e le studentesse dell'Università di Catania, i protagonisti dell'invasione colorata e festante che ha entusiasmato e divertito loro stessi e anche i numerosi cittadini e turisti - in molti ad immortalare quei momenti con gli smartphone - coinvolti in pieno da quella marea di giovani e soprattutto dalla loro energia e voglia di festa.
È cominciata così la diciannovesima edizione del Palio d’Ateneo, la “tre giorni di gare goliardiche universitarie” organizzata dal Cus Catania e dall’Università di Catania con tutti i dipartimenti in gara suddivisi in 13 squadre, per un totale di circa 200 atleti per team.
Una sfida che ha preso il via già con gli slogan delle varie squadre ben evidenti sulle magliette e sugli striscioni (vai ai racconti degli studenti).
La sfilata dei team lungo via Etnea (foto di Mariano Campo)
A far da apripista i detentori del ‘palio’, il team di Ingegneria. Dietro al gonfalone del Palio d’ateneo spiccava lo striscione “Ruggite Leoni” degli ingegneri seguiti dagli storici rivali di Medicina, le “Furie rosse”.
E ancora lo squalo azzurro del Dipartimento di Scienze politiche e sociali che invitava gli avversari a “mangiare merendine” e il tirannosauro del "muro viola" di Economia.
I bianchi di Scienze umanistiche si sono affidati allo slogan “Bianco ma non benedettino”, mentre dai rosa di Scienze della formazione l’invito ad andare dai “formatori” perché la “formazione non fa paura”. Non sono stati da meno neanche i verdi di Agraria con l'esortazione agli avversari di “zappare sempre forte”.
Non mancavano le citazioni latine dei giuristi blu di Giurisprudenza con “Dura lex sed lex” e “Lex omnia vincit” fino ai futuri architetti in grigiodella Struttura didattica speciale di Siracusa in Architettura e Patrimonio culturale che consapevoli di non vincere il palio preferiranno ad un cocktail: “Non siamo campioni ma beviamo Negroni”.
Il gonfalone del Palio d'ateneo in mano a Ingegneria
Ad accoglierli in piazza Università, sul palco, il rettore Francesco Priolo e il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone insieme con il sindaco Enrico Trantino, la prorettrice Francesca Longo, il vicesindaco Paolo Greca, il direttore generale Corrado Spinella e numerosi direttori dei dipartimenti d’ateneo.
«Questa piazza festosa e piena di giovani è la dimostrazione tangibile che Catania è una grande città universitaria», ha affermato il rettore Francesco Priolo.
«Cercheremo di fare in modo che la vostra energia di oggi si trasformi in energia vitale per la città intera, affinché diventi sempre più grande, bella e attrattiva», ha risposto il sindaco Enrico Trantino, rivolgendosi direttamente agli studenti.
Il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone ha riconosciuto che quella di portare nel cuore della città tutta la compagine del Palio è stata una scommessa vinta.
«Il Palio è la festa dell'Università, la festa del Cus Catania e come ho detto più volte, ormai è una delle manifestazioni che coinvolge più persone nella nostra città. Vedere i nostri studenti riempire le vie del centro di Catania fa comprendere l’importanza di questo evento», ha detto Luigi Mazzone.
Piazza Università invasa dagli studenti (foto di Giuliano Severini)
La prorettrice Francesca Longo, invece, ha evidenziato l’aspetto green del ‘palio’ grazie «all’utilizzo di materiali sostenibili, alla raccolta differenziata, all’accessibilità per tutti, alle misure compensative».
«La manifestazione cercherà di avere il minore impatto possibile, dando la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici – ha aggiunto -. Ogni dipartimento avrà in regalo una piantina di carrubo che c’è stata donata dal Dipartimento Regionale delle Foreste, con la quale ognuno cercherà di risolvere il problema del minimo impatto che comunque il Palio avrà sull’ambiente”.
Un Palio d’ateneo che per il secondo anno consecutivo ha “conquistato” il cuore della città dell’Elefante con una marea colorata di studenti e studentesse e non soltanto gli impianti del Cus Catania e del litorale della Plaja.
A seguire spazio all’Inno d’Italia intonato dal Coro d’ateneo guidato dai maestri Giuseppe Sanfratello, Franco Lazzaro e Paolo Cipolla e l’animazione di Radio Zammù dell’Università di Catania.
Sotto una leggera pioggerellina benaugurale il via alle sfide con la gara podistica sui 1200 metri “basolati” di via Etnea, il Torneo di Dodgeball e la gara di limbo.
Luigi Mazzone, Enrico Trantino e Francesco Priolo
Domani (giovedì 9 maggio) i “giochi” si sposteranno al Villaggio turistico “Le Capannine”, sul litorale Kennedy della Plaia di Catania con i tornei di Beach Tennis, Beach volley, Beach soccer, Scopone scientifico e Tamburelli. E ancora le gare di Canoa K2 e Dragon boat, Cross Training Beach, Dragone Zavorrato e il Tiro alla fune on the beach.
La chiusura (venerdì 10 maggio), negli impianti del Centro universitario sportivo di Catania, per la conclusione delle gare e la proclamazione del dipartimento che vincerà l’edizione 2024. I team si sfideranno nei tornei di pallavolo e calcio, calcio a 5 e calcio Balilla, tennis e scacchi, arrampicata sportiva e cross training. E ancora torneo di briscola e Rowing, gare di atletica e staffette (4x100 e con i sacchi), Run for Teachers, torneo di calcio a 8 e basket e tiro alla fune on the green.
Nell’ambito dell’edizione 2024 si terrà anche il Primo Palio Eunice con protagonisti gli studenti provenienti da Polytechnic University of Hauts-de-France (Francia), Poznan University of Technology (Polonia), University of Cantabria (Spagna), University of Peloponnese (Grecia) e University of Catania (Italia) che si sfideranno nelle gare di Limbo, Dragone zavorrato, Canoa K2, gare di atletica e staffetta con i sacchi.
L’Università di Catania, infatti, fa parte delle “European Universities”, alleanze transnazionali di istituti di istruzione superiore di tutta l’UE che si uniscono a beneficio di studenti, docenti, enti pubblici e imprese.