Salone dell’Orientamento, i laboratori per approfondire la ricerca

Anche l’edizione 2025 ha permesso alle future matricole di approfondire i percorsi formativi tramite attività laboratoriali

Alfio Russo
Attività nel laboratorio del Biometec
Attività nel laboratorio del Biometec
Attività nel laboratorio del Biometec
Attività nel laboratorio del Biometec
Attività del Dipartimento di Economia e Impresa
Attività del Dipartimento di Economia e Impresa
Attività del Dipartimento di Economia e Impresa
Attività del Dipartimento di Economia e Impresa
Attività del Di3A
Attività del Di3A
Attività del Di3A
Attività del Di3A
Attività del Dipartimento di Scienze chimiche
Attività del Dipartimento di Scienze chimiche
Attività del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
Attività del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
Attività del Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute
Attività del Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute
Attività di Isola Catania
Attività di Isola Catania
Attività di Isola Catania
Attività di Isola Catania
Attività di Isola Catania

Il Salone dell’Orientamento ha permesso alle future matricole di conoscere i dipartimenti e i corsi di studio, visitando gli stand informativi e interagendo direttamente con docenti e tutor per approfondire i contenuti dei vari percorsi formativi.

E lo hanno potuto fare non solo visitando gli stand, ma anche seguendo le attività laboratoriali che sono state organizzate nell'ambito del progetto "OUI, ovunque da qui", finanziato dall'Unione Europea – NextGenerationEU per facilitare la transizione scuola-università.

In occasione del Salone dell’Orientamento, dunque, Unict ha aperto le porte anche delle proprie aule e dei propri laboratori della Cittadella universitaria per far scoprire attività formative e di ricerca negli ambiti umanistici e scientifici.

«Le attività laboratoriali che abbiamo proposto durante tutto l’anno hanno affascinato gli studenti e le studentesse perché è il modo più diretto per far conoscere loro quel che avviene dentro l’università che non è solo formazione, ma anche ricerca e impegno sociale», ha spiegato la prof.ssa Maria Violetta Brundo, coordinatrice del progetto Oui.

«I giovani al Salone scoprono nuove opportunità o percorsi di studio o nuove professioni legate ai corsi di laurea ‘classici’ che in qualche modo possono segnare il loro futuro», ha aggiunto

I Laboratori

La panoramica sulle attività laboratoriale apre con il corso di laurea in Scienze motorie coordinato dal prof. Giuseppe Musumeci con una iniziativa che ha fatto scoprire in modo concreto e pratico il percorso formativo. 
Durante l’incontro i docenti del corso di studi hanno illustrato la struttura del triennio, spiegando come sono organizzati i corsi, quali insegnamenti vengono proposti e quali competenze si acquisiscono lungo il percorso. Particolare attenzione è stata dedicata anche agli sbocchi professionali, con un focus sul ruolo del chinesiologo e sulle opportunità lavorative nei settori della rieducazione funzionale, dell’attività fisica adattata, dello sport e del benessere.

Nel corso della giornata, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le principali attività laboratoriali previste nel piano di studi, attraverso una panoramica delle metodologie e delle strumentazioni impiegate nell’ambito dell’analisi del cammino, della forza e dell’equilibrio. Un momento utile per comprendere in modo più concreto le applicazioni della teoria e le sfide tecnologiche che caratterizzano la formazione in questo ambito.
L’iniziativa ha riscosso grande interesse e partecipazione, confermando l’attrattiva di un percorso formativo che unisce scienza, movimento e salute in una prospettiva professionale dinamica e attuale.

Un momento delle attività laboratoriali del cdl in Scienze motorie

Un momento delle attività laboratoriali del cdl in Scienze motorie

Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, invece, ha partecipato attivamente ai laboratori OUI nell’ambito delle Biotecnologiecoordinati dalla prof.ssa Maria Santagati

Durate i laboratori gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire tematiche nell’ambito della medicina Anti-aging mediante estrazione e quantificazione di proteine provenienti da modelli in vitro trattati con estratti biologici antiossidanti (docente referente Angela Trovato Salinaro); della fisiologia delle cellule staminali con analisi dei parametri funzionali correlati al loro differenziamento illustrando le principali tecniche utilizzate nei laboratori biologici (docente referente Vera Cardile); del mondo microbico con la loro osservazione al microscopio ottico, allestimento di colture batteriche mediante preparazione di terreni di coltura, isolamento ed identificazione biochimica e test di sensibilità agli antibiotici (docente referente Maria Santagati coadiuvata dai dottori Gaia Vertillo Aluisio, Roberta Battaglia, Adriana Tempesta e Roberta Pecora). 

Attività in laboratorio del Biometec

Attività nel laboratorio del Biometec

Il Dipartimento di Economia e Impresa ha accolto numerosissimi studenti nel proprio stand con in prima fila il direttore e il vice, Roberto Cellini e Silvia Angilella, i presidenti dei corsi di laurea triennali Pieluigi Catalfo, Sebastiano Mazzù e Benedetto Torrisi e i docenti responsabili dell’Orientamento Veronica Benzo, Marco Galvagno e Agata Matarazzo. Al loro fianco anche i docenti Marina Cavalieri, Claudia Frisenna e Luigi Bonaventura.
Sono stati organizzati dei laboratori su discipline economiche, aziendali, statistico-matematiche e linguistiche tenuti dai docenti Benedetto Torrisi, Agata Matarazzo, Sonia Giaccone, Veronica Benzo, Giorgia D’Allura e Enzo Pisano. 

Numerose domande sono pervenute anche sulle opportunità di formazione linguistica che Unict offre sfruttando l’Alleanza universitaria EUNICE e il progetto di mobilità internazionale Erasmus+, le attività del Centro linguistico e dei docenti/lettori di inglese e francese.

Sono state presentate, inoltre, le numerose opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, grazie al supporto degli stakeholder, dell’ufficio del Career Service di Ateneo e ai percorsi di seminari professionalizzanti che i docenti del Dipartimento organizzano.

Un momento delle attività al Dei

Un momento delle attività al Dipartimento di Economia e Impresa

Le attività svolte dal Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente inerenti il Progetto OUI si sono concretizzate in più di 15 incontri per l’orientamento trasversale tenuti dal responsabile delegato per l’orientamento del Di3A nelle scuole in sede (Catania) e fuorisede (Augusta, Caltagirone, Comiso, Enna, Giarre, Niscemi, Pachino, Ragusa, Rosolini, Scicli, Siracusa) ricadenti nelle province di Catania, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa.

Le attività laboratoriali del Di3A sono state tenute da tutti i docenti del Di3A su Catania e e il corso di laurea in Gestione dei Sistemi Produttivi Agrari Mediterranei nella sede distaccata di Ragusa.

Sono stati predisposti altri laboratori in occasione del Salone dell’orientamento che sono stati sempre declinati sulla base delle preferenze degli studenti partecipanti in attività diverse, ma sempre inerenti alle tematiche di agricoltura (entomologia e patologia) alimentazione (latte, bevande alcoliche, qualità delle carni, microbiologia) e ambiente (pianificazione). In totale si contano da 40 a 50 laboratori per le attività previste da OUI con la partecipazione di numerosi studenti frequentanti le terze, quarte e quinte classi degli istituti superiori scolastici.

Attività allo stand del Di3A

Attività di ricerca allo stand del Di3a

L’European Green Deal e il Next Generation EU a livello europeo, insieme al Pnrr a livello nazionale, costituiscono ormai da anni un volano eccezionale per la richiesta di nuove tecnologie e la crescente domanda di laureati nell’area STEM e, segnatamente, in Ingegneria

Il Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica ha risposto con costante attenzione alle sollecitazioni della società civile, con azioni di orientamento per costruire un racconto autentico sulle richieste crescenti di ingegneri nelle aree industriale e dell’informazione. Un racconto necessario per comunicare le crescenti opportunità lavorative offerte dal territorio, che oggi consentono di considerare lo spostamento verso altre aree nazionali e internazionali come opportunità e non più come necessità.

In particolar modo l’offerta formativa dei percorsi di studio è in constante aggiornamento e al momento consistono in quattro corsi di laurea triennale, inclusa la nuova laurea interdipartimentale in Ingegneria Gestionale, e di sei percorsi di laura magistrale. Il tutto accompagnato da tassi di occupazione altissimi, costantemente superiori al 90%.

Tutto questo è stato presentato durante il Salone dell’orientamento, dai dottorandi, giovani ricercatori e docenti del DIEEI agli studenti e studentesse in visita negli stand in cui hanno avuto modo di sperimentare in prima persona le attività in cui vengono coinvolti i giovani ingegneri.

Il Salone è stato un evento di valore eccezionale per mettere i visitatori in contatto diretto con gli studi universitari, favorendo un orientamento motivazionale immediato e completando le azioni già viste con le scuole.

I laboratori dell’ambito informatico sono stati tenuti dai docenti Dario Allegra, Salvatore Riccobene e Massimo Orazio Spata.

Nei laboratori proposti gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare da vicino alcuni degli ambiti più innovativi dell’informatica: Internet of Things, computer vision e programmazione interattiva. Attraverso attività pratiche e stimolanti, i partecipanti hanno potuto sperimentare tecnologie all’avanguardia, comprendendo il potenziale trasformativo e le criticità dell’intelligenza artificiale, dei dispositivi IoT e delle smart technologies.

I laboratori dell’ambito matematico sono stati tenuti dai docenti Armando Coco, Emanuele Macca e Maria Alessandra Ragusa.

Il filo conduttore delle attività proposte è stata la modellizzazione matematica. Attraverso l’analisi di alcuni modelli matematici in ambito biologico, ambientale, epidemiologico, gli studenti hanno esplorato il potere della matematica come strumento per analizzare e interpretare fenomeni complessi e orientare scelte consapevoli nella realtà che ci circonda.

Il cagnolino robot

Il cagnolino robot del Dieei

Il Dipartimento di Scienze Chimiche ha partecipato attivamente al progetto OUI con otto laboratori. In particolare, sono stati previsti laboratori incentrati sulla Chimica Industriale, tenuti dai docenti Placido Mineo e Roberto Fiorenza, in particolare sulla sintesi di polimeri e sulla chimica industriale sostenibile, mirati ad illustrare ai ragazzi come la chimica industriale moderna miri alla realizzazione di materiali polimerici pur garantendo la tutela dell’ambiente.

Altra tematica affrontata è la Chimica organica applicata, all’interno della quale la prof.ssa Vera Muccilli mira all’isolamento di prodotti naturali da utilizzare in ambito farmaceutico, ed il prof. Giuseppe Trusso si occupa della realizzazione di sensori ottici da utilizzare in numerosi campi applicativi.

L’aspetto biomedico è stato curato dal prof. Giuseppe Grasso, che illustra come dallo studio di alcune biomolecole è possibile diagnosticare e curare alcune malattie neurodegenerative. La prof.ssa Anna Lucia Pellegrino illustra agli studenti come sia possibile avere una “fotografia” degli oggetti invisibili sia ad occhio nudo che con i comuni telescopi, grazie alla miscroscopia a scansione elettronica. 

Il prof. Alessandro D’Urso illustra i metodi chimici per determinare le caratteristiche degli alimenti e smascherare le frodi sui prodotti commerciali. Infine, il prof. Guido De Guidi determina le qualità di alcuni prodotti commerciali nei detergenti e disinfezione.

Attività laboratoriali del Dipartimento di Scienze chimiche

Attività laboratoriali del Dipartimento di Scienze chimiche

Al Salone dell’Orientamento 2025 il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali ha proposto una riflessione critica su temi attuali attraverso la peculiare vocazione interdisciplinare. Per l’ambito sui temi della memoria, della cittadinanza e della storia i docenti Sebastiano Angelo Granata e Alessia Facineroso, con il supporto degli studenti Andrea Dugo, Andrea Mangano e Vittorio Mirabile, hanno lavorato sulla nascita e la decostruzione delle fake-news sul fascismo.

Per l’ambito sociologico, le docenti Simona Gozzo e Elvira Celardi, con gli studenti R. Auteri, M. Dospin, A. Marottoli, S. La Mela, O. Occhipinti e G. Spata hanno accolto e guidato gli studenti in una serie di simulazioni Canvas per la realizzazione di progetti e azioni di intervento.

Il docente Maurizio Avola ha condotto gli studenti a ragionare sul post laurea, illustrando opportunità e scenari possibili. Chiudono l’ultima giornata i docenti Licia Lipari e Carlo Colloca, con il supporto di Valentina Pantaleo, con un laboratorio di cartografia applicata alle scienze sociali per lo studio e la progettazione della città. A partecipare alle tre giornate un pubblico di studenti attento, appassionato e molto interessato ai temi trattati proveniente dalle scuole siciliane e calabresi.

Attività del laboratorio del Dsps

Attività del Laboratorio del Dipartimento di Scienze politiche e sociali

Il Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute, tramite la prof.ssa Carmela Parenti, responsabile per l’orientamento, ha partecipato attivamente all’organizzazione dei laboratori relativi al progetto OUI avente come obiettivo quello di dare agli studenti delle scuole superiori l’opportunità di informarsi sui corsi di laurea dell’università di Catania.

Nei laboratori del Dsfs gli studenti hanno avuto modo di accedere ad esperienze pratiche miranti ad illustrare il processo di nascita di un nuovo farmaco dal suo disegno razionale all’immissione in commercio con la descrizione delle figure professionali correlate.

Le esperienze pratiche sono state diverse: dall’estrazione di un principio attivo da una droga al riconoscimento di cationi tramite emissioni di radiazioni elettromagnetiche, dai test biochimici su modelli cellulari per valutare l’attività antiossidante di composti naturali alla preparazione di creme, gel, sciroppi, paste protettive o stick labiali.

Esperienze che proiettano i ragazzi verso il mondo del lavoro dove solo grazie all’upgrade rappresentato dagli studi universitari potranno accedere con maggiori competenze e consapevolezza. Il riscontro da parte dei ragazzi è stato eccezionale.

Studentesse e studenti che hanno partecipato alle attività laboratoriali del Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute

Studentesse e studenti che hanno partecipato alle attività laboratoriali del Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute

Anche il corso di laurea in Infermieristica della Scuola di Medicina è stato tra i protagonisti delle attività laboratoriali. Un gruppo di studenti del terzo anno - Kimberly Dell’Utri, Francesco Bonasera, Gianmarco Cavallaro, Chiara Incardona, Katrin Bonafiglia, Vincenzo la Delfa -, insieme con i docenti, ha partecipato attivamente a questo progetto tramite i Laboratori di Orientamento, sessioni di circa due ore finalizzate a far conoscere la professione infermieristica e a consolidare la motivazione per la scelta di questo percorso.
Nelle aule, affollate di studenti, si è assistito a una presentazione generale del corso di laurea in Infermieristica, seguita da un laboratorio pratico incentrato su una delle responsabilità infermieristiche più importanti: Il monitoraggio dei parametri vitali del paziente.

Gli studenti, inoltre, hanno effettuato anche una dimostrazione pratica e guidato le future matricole durante il laboratorio alla misurazione dei parametri vitali. La grande partecipazione e l'interesse dimostrato testimoniano l'importanza di supportare i giovani nella scelta del percorso più adatto per il loro futuro professionale.

Studentesse e studenti che hanno partecipato alle attività laboratoriali del Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute

Studentesse e studenti che hanno partecipato alle attività laboratoriali del Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute

Futuro Direzione Sud è il programma di orientamento al futuro professionale e formativo creato da Isola Catania e integrato nel progetto d’orientamento accademico “OUI” dell’Università di Catania.

Il format è stato presentato al Salone dell’Orientamento di UniCt per offrire agli studenti una nuova prospettiva sul proprio futuro, mettendo al centro le opportunità reali offerte dal Sud Italia.

Il nome del programma riflette una precisa scelta valoriale: esplorare e valorizzare il Sud come una direzione consapevole e promettente, capace di attrarre talenti e generare percorsi di crescita, piuttosto che essere percepito come un punto di partenza da cui fuggire.
Attraverso una mappa delle possibilità presenti in Sicilia, i partecipanti scoprono che restare può essere una scelta concreta, sostenibile e piena di potenziale. La giornata è strutturata in tre momenti: esplorazione delle attitudini personali, approfondimento dei settori in crescita sul territorio (come digitale, energia, agritech, turismo, cultura) e orientamento all’autoimprenditorialità.

Ogni classe è stata coinvolta in attività pratiche, partecipative e di gruppo, guidate da due facilitatori di Isola che accompagnano i ragazzi passo dopo passo. Il programma ha mirato a generare fiducia nelle proprie capacità e a costruire una visione del futuro radicata nel contesto locale, fornendo strumenti concreti per intraprendere percorsi formativi e professionali senza sentirsi costretti ad abbandonare il proprio territorio.

Il team di Isola Catania

Il team di Isola Catania

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