Scienza e tecnologia a Catania: il ruolo delle Donne

Celebrata alla Città della Scienza l’ottava Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza (video)

Alfio Russo

Hanno raccontato le loro esperienze e il loro lavoro alle giovani studentesse facendo conoscere il ruolo fondamentale che le donne e le ragazze svolgono nella scienza e nella tecnologia.

Sono solo alcune ricercatrici catanesi che, nell’auditorium della Città della Scienza dell'Università di Catania, sabato 11 febbraio, hanno celebrato l’ottava Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.

Nel corso dell’evento dal titolo “Scienza e tecnologia a Catania: il ruolo delle Donne", le ricercatrici hanno anche discusso sui problemi e sulle prospettive future riguardo il tema delle donne nella ricerca.

L’iniziativa – promossa in occasione dell’ottava edizione della Giornata internazionale dell’Onu - è stata organizzata da Città della Scienza dell’Università di Catania, Inaf-Osservatorio Astrofisico di Catania, Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia, Dipartimento di Fisica e Astronomia "Ettore Majorana" dell’ateneo catanese e Infn - Sezione di Catania con il patrocinio della IAU Office for Astronomy Outreach NOC IT.

A raccontare le loro storie nel corso dell’incontro, moderato dalla prof.ssa Adriana Di Stefano (delegata alle Pari opportunità dell’Università di Catania), sono state Germana Barone (presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Catania), Mariangela Bondì (Infn), Emanuela Celano (Csfnsm), Valentina Cesare (Inaf), Mariachiara Falco (Inaf), Alessia Tricomi (delegata alla Terza missione dell’ateneo catanese), Elena Geraci e Maria Grazia Grimaldi (Università di Catania), Isabella Pagano, Daniela Sicilia e Grazia Umana (Inaf).

Rivedi l’incontro (fonte: Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia)

All’interno della Città della Scienza è possibile visitare la mostra “Forze della Natura: Io e...Sulla scia di Donne che hanno lasciato un segno nella Scienza” dedicata alle scienziate che hanno vinto il Nobel o che pur facendo grandi scoperte non lo hanno vinto, a coloro che per prime hanno vinto pregiudizi di genere e di razza e che hanno segnato la storia della scienza.

Scienziate di ieri, ma anche di oggi come Ada Lovelace, Emmy Noether, Marie Curie, Maria Goeppert Mayer, Chien Wu, Katherine Johnson, Vera Rubin, Vivienne Malone-Mayes, Joycelyn Bell Burners, Cecilia Payne-Gaposchkin, Annie Jump Cannon Claudia Alexander e Donna Strickland.

Alcuni panel della mostra "Forze della Natura: Io e...Sulla scia di Donne che hanno lasciato un segno nella Scienza”