Scopri il Muzoo con la fotocamera del cellulare

Gli studenti dell’IT Archimede di Catania hanno sviluppato una web app che tramite IA riconosce gli esemplari esposti

Alfio Russo

Non occorre neanche un clic. Basta semplicemente inquadrare con la fotocamera una delle tante pedane espositive e in pochi secondi vengono visualizzate informazioni e testi sugli esemplari in mostra al Museo di Zoologia dell’ateneo catanese.

L’innovativa web app è stata realizzata dagli studenti dell’IT Archimede di Catania nell’ambito del progetto Pcto (ex alternanza scuola lavoro) dal titolo Sviluppo di un Applicativo georiferito per l’assistenza nelle visite del Museo di Zoologia.

“Il progetto ha portato alla realizzazione di due software, una per Android e una web app, in cui l’utente, inquadrando semplicemente con la fotocamera di un cellulare una delle pedane o gli esemplari esposti al Muzoo, attiva una Intelligenza artificiale programmata che riconosce la parte espositiva inquadrata e fornisce automaticamente informazioni e testi esplicativi sugli esemplari esposti sia in modalità testuale sia in audio”, spiega Fabio Massimo Viglianisi, responsabile delle attività didattiche e divulgative del Museo di Zoologia.

I due applicativi, già funzionanti, al momento consentono di far “scoprire” gli Artiodattili, gli Orsi, i Carnivori gli animali della Savana e dell’Australia.

“Nei prossimi mesi saranno implementate le sezioni aumentandone le lingue dell’interfaccia e i testi informativi, ma anche la copertura che sarà estesa a tutti gli animali presenti al Muzoo – aggiunge il dott. Viglianisi -. I software permetteranno, quindi, di poter fruire il museo in modo semplice e interattivo permettendo una visita assolutamente personalizzata e plurilingue”.

La web app è già fruibile anche tramite la homepage del Muzoo.

Particolare apprezzamento per il lavoro svolto dagli studenti è stato riconosciuto dai docenti Rosolino Cirrincione, direttore del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, e da Giorgio Sabella, responsabile scientifico del Muzoo, oltre che dalla prof.ssa Fortunata Daniela Vetri, dirigente scolastica dell’IT Archimede.

“Il prossimo anno scolastico la collaborazione tra le due istituzioni continuerà ancora con nuovi progetti e iniziative che consentiranno di implementare e migliorare la fruizione del Muzoo”, ha aggiunto Fabio Massimo Viglianisi, referente del progetto insieme con i docenti dell’IT Archimede Francesco Misenti e Maria Luisa Cacciaguerra.

Il team della 4H Informatica dell’IT Archimede che hanno sviluppato il progetto: Antonio Bracciolano, Simone Dong Zhi Xiang, Samuele Fiore, Samuele Firrantello, Francesca Giarratana, Pietro Interdonato, Gioele Lo Re Salvatore, Samer Mahjebi, Alessandro Nicolosi, Rosario Nicolosi, Gabriele Nobile, Mattia Giuseppe Passarello, Sebastiano Patanè, Alessandro Pizzo, Davide Rivoli, Matteo Russo, Giovanni Santapaola, Andrea Santonocito, Giuseppe Testa e Serena Torrisi.

La 4H di Informatica dell'IT Archimede di Catania insieme con Fabio Massimo Viglianisi

La 4H di Informatica dell'IT Archimede di Catania insieme con Fabio Massimo Viglianisi

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