Ordinaria di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, la docente rimarrà in carica per il quadriennio 2025-2029
La prof.ssa Stefania Rimini, ordinaria di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, è stata eletta direttrice del Dipartimento di Scienze umanistiche per il quadriennio 2025-2029.
Lo spoglio si è svolto oggi pomeriggio nell'aula del Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, sede del dipartimento.
La prof.ssa Rimini, che si insedierà il 1° novembre, ha ottenuto 101 preferenze dei 130 votanti (gli aventi diritto al voto erano 143). A conclusione dello spoglio si sono registrate anche 18 schede bianche e 11 nulle. Candidata unica, la docente succederà alla prof.ssa Marina Paino che ha diretto il Disum per due mandati consecutivi.
«Sono davvero molto onorata di avere questa possibilità e sono convinta che ci siano tutte le premesse per fare bene», le prime parole della prof.ssa Stefania Rimini ad elezione avvenuta che ha annunciato di affidare al prof. Luigi Ingaliso il ruolo di vice direttore.
«Ringrazio chi mi ha sostenuto oggi in questo progetto che si basa su un confronto aperto, anche con chi non vi ha aderito, ma che sarà sempre reale e soprattutto costruttivo – ha aggiunto -. Sarà necessario intrecciare idee e percorsi e c'è bisogno di tutte le vostre intelligenze e delle vostre presenze. Farò di tutto per sollecitarvi e per puntare ad una convergenza che spero sarà sempre piena e autentica».
La prof.ssa Stefania Rimini
Numerosi gli obiettivi strategici di medio e lungo termine del mandato della prof.ssa Stefania Rimini che mirano a confermare il ruolo attivo del Disum nel quadro della governance di ateneo e delle interazioni territoriali.
Un programma che mira al rilancio della Biblioteca e dell’Emeroteca come laboratori di studio e ricerca, alla valorizzazione del Monastero come spazio di promozione culturale aperto alla città e al territorio, all’incentivazione della creatività studentesca, al potenziamento del grado di internazionalizzazione del Dipartimento e valorizzazione delle attività della Scuola di lingua e cultura italiana per stranieri.
E, inoltre, all’istituzione e coordinamento di un tavolo tecnico con le istituzioni e le aziende del territorio per la promozione delle attività di Terza missione e di un secondo di consultazione periodica con le Scuole per una mirata pianificazione delle attività di Orientamento e di formazione continua.
La neo direttrice, inoltre, punta anche al potenziamento dell’attività di placement rivolta ai nostri laureati e anche della capacità di progettazione a livello regionale, nazionale ed europeo, oltre a prestare una maggiore attenzione alla performance e al benessere del personale-tecnico amministrativo.
Obiettivi che la prof.ssa Stefania Rimini intende raggiungere grazie anche ad un piano di comunicazione integrata che metta a sistema le comunicazioni interne e organizzi i flussi verso l’esterno.
In merito alla Didattica sarà favorito il processo di revisione e aggiornamento dell’offerta con un necessario dialogo con i presidenti dei corsi di studio e la comunità.
Per consolidare le linee strategiche nel campo della Ricerca si intende promuovere attività di progettazione a livello regionale, nazionale e internazionale trasformando in “lab” i gruppi di ricerca già censiti.
Per favorire le attività di Terza missione si punterà su progetti di Public engagement, promozione di Spin-off e valorizzazione degli scavi archeologici.
Potenziamento degli accordi di cooperazione internazionale, mobilità Erasmus e incentivazione dei programmi a doppio titolo sono tra i temi principali per migliorare la Internazionalizzazione del Disum.