Stefano Romano nuovo direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”

Ordinario di Fisica nucleare e subnucleare, guiderà il Dfa per il quadriennio 2023-2027

Alfio Russo

Il prof. Stefano Romano è stato eletto direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” per il quadriennio 2023-2027.

Ordinario di Fisica nucleare e Subnucleare, è stato eletto al primo turno delle votazioni che si sono svolte lo scorso venerdì 29 settembre. Il neo direttore, in carica dal prossimo 1° novembre, succederà alla prof.ssa Maria Grazia Grimaldi.

«Il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”, che mi accingo a dirigere, ospita una comunità di docenti, professori e ricercatori, molto attiva sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista delle attività di formazione e delle attività di divulgazione in generale – spiega il prof. Stefano Romano -. Negli ultimi anni il dipartimento ha ricevuto un importante slancio in tutti i settori grazie ad un’attenta programmazione degli organi di dipartimento, in accordo con le politiche dell’Ateneo, e grazie anche ad azioni condotte con ampia condivisione dei programmi e delle strategie adottate. Il reclutamento di nuovi professori e giovani ricercatori ha in parte compensato gli effetti dei numerosi pensionamenti, mantenendo alto il livello di docenza e di attività di ricerca del dipartimento».

«La ricerca è certamente uno dei maggiori punti di forza del Dipartimento grazie a un’intensa attività d’eccellenza che i docenti conducono prevalentemente con collaborazioni internazionali, avvalendosi anche di una peculiare interazione con importanti enti di ricerca», ha aggiunto.

Il prof. Stefano Romano insieme con gli studenti

Il prof. Stefano Romano insieme con gli studenti

«Il carattere internazionale del Dipartimento non emerge soltanto dalle attività di ricerca. Mi riferisco in particolare ai numerosi accordi Erasmus con università di altri paesi per studio e per corsi di formazione professionale, e al corso di laurea magistrale Internazionale in Physics che ospita studenti provenienti da tutto il mondo anche grazie al progetto europeo Erasmus Mundus Joint Master Degree in Nuclear Physics. Un riferimento va anche ai Dottorati di Ricerca incardinati al Dipartimento che arruolano numerosi studenti stranieri», sottolinea il neo direttore.

«Durante il prossimo quadriennio, avvalendomi del “lavoro di squadra” ormai ben collaudato, intendo concentrare l’attenzione su quelle attività che sono punti cardine: didattica, ricerca, internazionalizzazione, divulgazione – continua –. Nuove idee e nuove strategie sono fondamentali per stare al passo con i cambiamenti della società e per far fronte ai bisogni dei giovani. Dovremo porre grande attenzione alle azioni rivolte ai giovani studenti che si affacciano al mondo universitario, mirando anche ai bisogni del territorio. Particolare impegno dovrà esser profuso per le aspettative di carriera dei docenti e, in particolare, dei tanti giovani ricercatori che sono stati reclutati anche grazie ai numerosi progetti del Pnrr che vedono il coinvolgimento dei docenti del Dipartimento».

«Ampia attenzione dovrà essere rivolta alla crescita, sia in termini numerici sia nelle competenze, della componente tecnico-amministrativa, motore fondamentale senza il buon funzionamento del quale un’istituzione vivace come la nostra non potrebbe “decollare”», conclude il prof. Romano.

Il prof. Stefano Romano

Il prof. Stefano Romano