Studenti con le “stellette”

Al Salone dell’Orientamento 2024 i giovani hanno approfondito anche le opportunità offerte dalle forze armate e di polizia

Pierluigi Bianca (foto di Alfio Russo)
Gli stand delle forze armate al Cus Catania
Lo stand della Marina Militare
Lo stand della Marina Militare
Lo stand dell'Aeronautica Militare
Lo stand dei Carabinieri
Lo stand dei Carabinieri
Lo stand della Guardia di Finanza
Lo stand dell'Esercito Italiano
Lo stand del Corpo Forestale
Lo stand della Misericordia
Lo stand della Croce Rossa Italiana

Al Salone dell’Orientamento 2024 non potevano mancare gli stand con le forze armate e di polizia in cui gli studenti degli istituti superiori hanno trovato tutte le risposte che cercavano per intraprendere una carriera con le “stellette”. D’altronde il fascino della divisa non tramonta mai.

Non sono pochi, infatti, i giovani che si sentono ancora oggi attratti da un futuro professionale con la divisa in Marina e nell’Esercito, in Aeronautica e nella Guardia di Finanzia così come nei Carabinieri o nella Polizia di Stato. Al loro fianco anche i Vigili del Fuoco, il Corpo forestale, Croce Rossa Italiana e Misericordia.

E in questi giorni, lungo la pista del Cus Catania, ciascuna forza armata e di polizia, con proprio personale ha spiegato ai giovani tutte le varie opportunità.

Tanti sono i dubbi e le perplessità, ma è tanto anche l’interesse che spinge i ragazzi a conoscere le storie e le motivazioni dei rappresentanti delle forze armate presenti al Centro Sportivo Universitario di Catania.

Innumerevoli difficoltà si prestano davanti alle loro strade, tant’è che gli stessi che sono riusciti a realizzarsi preparano le future giovani matricole a ciò che li aspetta nelle prove prestabilite, non solo fisiche, ma anche test d’ingresso veri e propri.

Dai concorsi agli arruolamenti per ogni livello ed esigenza: dalle accademie militari per i futuri ufficiali – Navale di Livorno, Esercito di Modena, Guardia di Finanza di Bergamo, Aeronautica di Pozzuoli e dei Carabinieri a Roma e a Modena – alle scuole per sottoufficiali e ai bandi per volontari in ferma prefissata.

Lo stand dei Carabinieri

Lo stand dei Carabinieri

Accessi che, come i test di ingresso universitari, richiedono diverse prove: dai quiz di cultura generale alle prove di matematica e italiano. Una carriera che affascina sempre più anche le donne seppur tra mille difficoltà.

«Dopo i 15 giorni di prova intensi capisci che è una esperienza vera e propria. È una vita che ti insegna il senso di gruppo e di convivenza, ti regala esperienze di vita che non si apprendono nella vita quotidiana. Gli sforzi sono assolutamente ripagati», ha raccontata una giovane ragazza arruolata nell’Esercito Italiano rispondendo alle tante domande degli studenti.

Sono in continua crescita, infatti, i numeri dei giovani interessati alla divisa già tra i banchi di scuola: dal quasi 6% dello scorso anno si è arrivati a quasi all’8%; quasi un ragazzo su tre è interessato a questa carriera: cifre che sembrano poco rilevanti, ma in realtà di grande importanza.

Un’opportunità tanto grande, un confronto diretto con le loro figure di riferimento che i ragazzi in questa età non possono lasciarsi scappare.

«La presenza delle forze armate e di polizia rappresenta un valore aggiunto per tutti i partecipanti del Salone dell’Orientamento – ha spiegato il rettore Francesco Priolo nel corso della visita nei singoli stand -. Si tratta di un’opportunità che abbiamo voluto offrire ai tantissimi giovani che in questo modo possono conoscere direttamente le attività che si svolgono nei singoli corpi dello Stato e soprattutto le molte opportunità di carriera che offrono».

Il rettore Francesco Priolo insieme con il direttore generale Corrado Spinella nello stand della Marina militare

Il rettore Francesco Priolo insieme con il direttore generale Corrado Spinella nello stand della Marina militare