“U Liotru” in mattoncini Lego, l’idea di uno studente Unict

Lego Ideas ha accolto la proposta di Giovanni Mirulla, laureando in Ingegneria informatica. Raggiunti i 10mila “support” per trasformare il sogno in realtà

Alfio Russo
Liotru Lego - Side view
Liotru Lego - The Egyptian Obelisk
Liotru Lego - The Fountain
Liotru Lego - The Lava Stone Staircase

“And now mbare, ni viremu sutta u Liotru!”. Possibilmente con in mano il modellino in mattoncini Lego

È la “sfida” creativa che Giovanni Mirulla, un giovane laureando in Ingegneria informatica dell’Università di Catania, ha lanciato alla Lego Ideas, ma anche a tutti i collezionisti dei monumenti “in mattoncino” più importanti al mondo. Una sfida che il sito della casa danese, gestito da Lego Group, ha accolto. Da qualche giorno, infatti, sul sito della Lego Ideas è possibile sostenere l’idea del giovane laureando 24enne. Adesso la parola, anzi, più che altro basta un clic, passa agli appassionati di mattoncini. Occorrono, infatti, 10mila “support” (per votare vai al sito) per trasformare l'idea in realtà. E in pochissimi giorni il traguardo è stato raggiunto ben prima del countdown finale.

Sul sito è disponibile il rendering realizzato dal giovane ingegnere del software che ha adattato i colori caratteristici del monumento (griglio, nero, bianco e azzurro) a quelli già presenti nella gamma Lego per renderlo più verosimile: l'elefante in pietra lavica, la base decorata, una grande vasca circolare con tanto di acqua e l'obelisco egizio. La Lego dovrebbe produrre solo un colore “speciale”, quello dei mattoncini in “pietra lavica”.  

Liotru Lego - Angular view

Liotru Lego - Angular view

Un sogno, dunque, che tra qualche mese potrebbe diventare realtà: la “fontana dell’Elefante” in versione mattoncini Lego. E così gli appassionati collezionisti dei monumenti prodotti dall’iconica casa danese potrebbero ritrovarsi la scatola del simbolo della città di Catania, “U Liotru” per i catanesi, accanto a quelle del Colosseo di Roma, della Torre Eiffel di Parigi, delle piramidi egizie e dei grattacieli di New York. 

«Premetto che mi sono sempre occupato di robotica e ho portato a casa diversi premi tra cui nazionali e mondiali, ciò mi ha permesso di poter trasmettere quelle poche conoscenze che ho in merito ad altri ragazzi a partire dalla scuola elementare sino alle superiori preparandoli per la gara mondiale First Lego League – racconta Giovanni Mirulla -. Quest’anno per via di diversi motivi sia lavorativi, sia universitari, non li ho potuti seguire in prima persona e allora durante le pause pranzo o la sera mi sono dilettato nel creare un progetto per loro che fosse di riconoscimento alle gare. Fortuna vuole che il progetto sia stato approvato da Lego il giorno dopo quindi non ne hanno usufruito, ma sicuramente la città di Catania in termini di visibilità nel mondo ne potrà trarre merito». 

Una passione nata nelle aule del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica. «Sicuramente il percorso di studi mi è servito e mi servirà molto in ambito sociale però le passioni bisogna coltivarle dentro e fuori un’istituzione» ha aggiunto.

Liotru Lego - The Basalt Elephant

Liotru Lego - The Basalt Elephant

Non a caso il giovane software engineer – si occupa di progettazione, sviluppo e aggiornamento di prodotti software – ha già “omaggiato” Catania disegnando il logo dell’Amts. «Sì, qualche mese fa insieme con la mia collega e fidanzata Agata Rosselli abbiamo rinnovato il logo di una storica azienda catanese, non è stato semplice – spiega -. Spero che la creatività sia sempre in movimento più che in evoluzione, cerco di dilettarmi in diversi ambiti, non per forza in competizione, e quando si raggiungono certi risultati inaspettati è sempre bello stupirsi».

Un giovane già pronto a “sbarcare” il lunario anche con nuove idee progettuali. «Sarò sincero, il mio futuro non lo vedo a Catania anche perché il campo nel quale vorrei continuare gli studi è la robotica. Nel nostro ateneo vi è l’indirizzo automation, ma vorrei concentrami maggiormente sulla cibernetica – racconta Giovanni Mirulla -. Ho già un progetto molto più grande in cantiere, nel campo della robotica, adesso non voglio rivelare di più, ma sicuramente l’Università di Catania in primis vedrà a breve».

Giovanni Mirulla

Giovanni Mirulla