Al “Convitto Inps” il via a settembre ad un master in “Consulenza del lavoro”
Un master per formare i nuovi consulenti del lavoro, ma anche per fare diventare nel tempo Caltagirone un polo di attrattività scientifica internazionale, ispirandosi al celebre Modello Erice, reso noto dal Centro di Cultura Scientifica "Ettore Majorana" fondato da Antonino Zichichi nel 1963.
È il progetto ambizioso, ma concreto, che punta a valorizzare le potenzialità del Convitto INPS "Luigi Sturzo", struttura storica con spiccate caratteristiche ricettive, ideale per ospitare workshop, summer school, master residenziali e appuntamenti di alta formazione. L'obiettivo è quello di richiamare a Caltagirone – la regina degli Erei – scienziati di fama internazionale e giovani ricercatori, innescando un circuito virtuoso di sviluppo culturale, formativo e territoriale.
A dare il via a questo progetto è l’attivazione del Master di primo livello in “Consulenza del lavoro”, primo passo di una programmazione continuativa di attività formative di alto profilo nella sede del Convitto.
Il master – attivo da settembre 2025 - sarà aperto a laureati di primo livello e professionisti, con un massimo di 40 partecipanti. Il percorso formativo prevede circa 130 ore di lezione in presenza, che si svolgeranno nei locali del Convitto INPS di Caltagirone, integrate da attività online ed esercitazioni pratiche. Completa il programma un periodo di stage di 300 ore in aziende, enti pubblici e studi di consulenza del lavoro presenti sul territorio regionale.
A coordinare il master è il prof. Luigi Bonaventura, docente di Economia del lavoro Al Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, il qualche spiega che “agli allievi sarà offerto un percorso di studio finalizzato alla preparazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro”. “E, inoltre, rappresenta un titolo di specializzazione per tutti quei soggetti che in vario modo operano nel mercato del lavoro sia nel settore privato che della pubblica amministrazione”, ha aggiunto.

Un momento della presentazione del master
Il direttore del Dipartimento di Economia e Impresa, Roberto Cellini, e il vice direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Antonio Guidara, hanno precisato che si è trattato “di un lavoro sinergico tra diversi dipartimenti che ha prodotto un programma avanzato per arricchire l’offerta formativa di UniCT e, inoltre, consentire ai laureati e professionisti del territorio regionale un’occasione di specializzazione molto richiesta dal mercato del lavoro”.
“Il corso intende attrarre una platea ampia, proveniente da tutta la Sicilia, offrendo una formazione specialistica aggiornata sui principali ambiti della disciplina – aggiungono -. Il piano di studi comprende moduli di Diritto del lavoro, Diritto tributario, Diritto della previdenza e legislazione sociale, Diritto privato e pubblico, Economia aziendale ed Economia del lavoro”.
Con questo primo master, l’Università di Catania, l’INPS e i Consulenti del lavoro pongono le basi per un progetto strutturato di alta formazione residenziale, destinato a crescere nel tempo. Caltagirone guarda al futuro, pronta a diventare un nuovo polo scientifico e culturale nel cuore della Sicilia, in grado di coniugare tradizione, innovazione e opportunità.
A rilanciare questa visione è stato il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, nel corso della cerimonia di firma della convenzione tra l’Università di Catania, l’INPS e la Consulta Regionale Siciliana degli Ordini dei Consulenti del Lavoro.

Un momento della presentazione del master
Alla firma della convenzione erano presenti, oltre al rettore Francesco Priolo, il prof. Roberto Cellini, direttore del Dipartimento di Economia e Impresa, il prof. Luigi Bonaventura, docente di Economia del Lavoro e coordinatore scientifico del master, e il prof. Antonio Guidara, vice direttore del dipartimento di Giurisprudenza. Per l’INPS hanno partecipato il direttore regionale Sergio Saltalamacchia e il direttore provinciale Saverio Giunta. Presenti, inoltre, Giuseppe Carambia e Giovanni Greco, presidenti rispettivamente della Consulta Regionale Siciliana e dell’Ordine provinciale di Catania dei Consulenti del Lavoro.
«Caltagirone ha un grande potenziale culturale e turistico, esattamente come Erice – ha dichiarato il rettore Francesco Priolo –. L’idea di avviare in questa struttura un programma stabile di iniziative di alta formazione può generare un ambiente stimolante e interdisciplinare, ideale per l’incontro tra saperi, l’innovazione didattica e la produzione scientifica. Convegni, scuole di perfezionamento, summer school e master potrebbero fare di Caltagirone una destinazione formativa d’eccellenza».
A condividere questa visione è anche il direttore regionale dell’INPS, Sergio Saltalamacchia, che ha sottolineato come il Convitto “Luigi Sturzo” rappresenti una risorsa storica del territorio, attiva sin dagli anni ’60, oggi pronta a rinascere come hub della formazione avanzata: «Siamo convinti – ha dichiarato – che questa iniziativa possa diventare la pietra angolare per ulteriori percorsi di alta formazione, anche in ambito previdenziale e sociale, capaci di formare nuove professionalità e, al tempo stesso, contrastare la fuga dei giovani verso altre regioni o Paesi».
«L’iniziativa nasce da una precisa richiesta del mondo del lavoro, che necessita di consulenti aggiornati e capaci di accompagnare le imprese nei nuovi scenari normativi e organizzativi – ha spiegato il presidente della Consulta, Giuseppe Carambia –. Da qui la risposta entusiastica di tutta la categoria professionale a questo progetto».