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I cambiamenti climatici al centro della Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro in programma il prossimo 28 aprile

Valeria Nicolosi

Nel contesto della Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro 2024, che si tiene il 28 aprile, quest'anno si pone particolare attenzione ai cambiamenti climatici.

Un recente rapporto dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro mette in luce un quadro allarmante: oltre il 70% della forza lavoro globale è a rischio di esposizione a gravi pericoli per la salute derivanti dai cambiamenti climatici. Per proteggere i lavoratori e affrontare le sfide emergenti sono necessarie azioni immediate.

I docenti del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università di Catania, tra i quali Caterina Ledda e Venerando Rapisarda, stanno affrontando questa sfida con determinazione e impegno conducendo ricerche scientifiche per la protezione della salute e sicurezza sul lavoro in relazione ai cambiamenti climatici.

Tra le aree di studio oggetto del lavoro scientifico del team catanese emergono diversi temi. Innanzitutto, il gruppo di ricerca guidato dal prof. Rapisarda sta indagando sugli impatti dell'esposizione ai raggi ultravioletti sul lavoro e sulle misure preventive efficaci per ridurre il rischio di danni cutanei, inclusi tumori della pelle.

Con il crescente numero di lavoratori esposti a condizioni di calore estremo, inoltre, comprendere i rischi correlati e sviluppare strategie di prevenzione è cruciale ed è per questo che il team guidato dalla prof.ssa Ledda sta esaminando gli effetti dell'esposizione prolungata a temperature elevate sul luogo di lavoro al fine di trovare le soluzioni più efficaci per proteggere i lavoratori. 

Le linee di ricerca si concentrano anche sull'effetto dell'inquinamento atmosferico e sulle sue implicazioni per la salute respiratoria perché per proteggere i lavoratori da eventi climatici avversi è necessario esplorare l’impatto di tutti fenomeni meteorologici.

Il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Catania è in prima linea anche nella formazione di Tecnici della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché nell'Ambito della Scuola di Specializzazione di area medica in Medicina del Lavoro.

Questi percorsi di studio universitari sono progettati per fornire agli studenti le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide emergenti legate alla salute e sicurezza sul lavoro, inclusi i rischi derivanti dai cambiamenti climatici.

A tal proposito, mercoledì 15 maggio, alle 15, nell’Aula A della Torre Biologica nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2024 promosso dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile si terrà la dodicesima edizione di Etnean Occupational Medicine Workshop sul tema Sostenibilità nel polo industriale siracusano.

Tra i relatori l’ing. Giancarlo Bellina, vice presidente di Confindustria Siracusa con delega alla Transizione Ecologica e Sostenibilità.

Attraverso la collaborazione tra docenti, studenti e professionisti del settore, l’Università di Catania continua a guidare l'innovazione nella protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori in un mondo in rapida evoluzione. 

I docenti Caterina Ledda e Venerando Rapisarda

I docenti Caterina Ledda e Venerando Rapisarda