Unict guarda sempre più verso l’Oriente

Ricevuta in ateneo una delegazione dell’Azerbaijan per futuri accordi nel campo della formazione e della mobilità

Alfio Russo

L’Università di Catania è pronta ad ampliare le collaborazioni internazionali verso l’Oriente nell’ambito di settori strategici e della formazione di eccellenza, favorendo lo scambio reciproco di docenti e studenti.

In particolar modo, dopo gli accordi con gli atenei cinesi, con l’Azerbaijan, un Paese tra l’Asia e l’Europa, delimitato dal Mar Caspio e dal Caucaso, in cui sono presenti oltre trenta atenei.

È quanto emerso dall’incontro con l’ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia Rashad Aslanov, alla presenza del console onorario dello Stato della Transcaucasia nella città di Catania, Domenico Coco, e del consigliere d’ambasciata Vüqar Haciyev.

La delegazione azera è stata accolta da Lucia Zappalà, delegata dell’Università di Catania all’Internazionalizzazione, dal direttore generale d’ateneo, Corrado Spinella, e dai direttori dei dipartimenti di Scienze politiche e sociali, Pinella Di Gregorio, di Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche, Pierfrancesco Veroux, e di Giurisprudenza, Salvatore Zappalà, settori d’interesse prioritario delle istituzioni universitarie azere.

Un momento dell'incontro tra le delegazioni di Unict e dell'Azerbaijan

Un momento dell'incontro tra le delegazioni di Unict e dell'Azerbaijan

La prof.ssa Lucia Zappalà, nel corso dell’incontro nella sede del Rettorato al Palazzo centrale, ha illustrato la struttura e le prospettive attuali dell’Università di Catania, citando le numerose attività di internazionalizzazione nei vari settori di formazione e ricerca, esprimendo la disponibilità ad avviare rapporti con le università azere.

Proprio le attività e le collaborazioni internazionali degli atenei azeri sono state presentate a seguire dall’ambasciatore Rashad Aslanov.

I docenti Di Gregorio, Veroux e Zappalà hanno descritto l’offerta formativa in lingua italiana e soprattutto in lingua inglese dei rispettivi dipartimenti nonché settori di formazione e linee di ricerca di potenziale interesse per collaborazioni future.

Sono state poste, dunque, le basi per future collaborazioni che saranno formalizzate con la sottoscrizione di un accordo quadro seguito da convenzioni attuative e specifici accordi di mobilità e scambio per studenti e docenti.

Le due delegazioni a conclusione dell'incontro

Le due delegazioni a conclusione dell'incontro