Un nuovo investimento sull’innovazione e interdisciplinarità al servizio della formazione d’eccellenza
L’Università di Catania continua a investire sull’innovazione e l’eccellenza didattica. A partire dall’anno accademico 2025/26, la laurea magistrale in Informatica si rinnova con sei nuovi curricula altamente specializzati, progettati per formare esperti nei settori più avanzati dell’informatica. Una scelta che conferma come l’Università di Catania sia costantemente e continuamente impegnata nella formazione di professionisti altamente qualificati, pronti ad affrontare le sfide della trasformazione digitale e dell’innovazione tecnologica.
La nuova offerta formativa è stata presentata nei giorni scorsi nell’aula magna del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania. A illustrare nel dettaglio le novità sono stati il prof. Simone Faro, presidente del corso di laurea magistrale in Informatica, che guiderà gli studenti attraverso i percorsi di alta specializzazione offerti dal corso. Al suo fianco i docente Orazio Muscato, direttore del Dmi, e Filippo Stanco, presidente del corso di laurea triennale in Informatica.
“Questa riforma è il risultato di un anno di intenso lavoro di programmazione didattica, finalizzato a valorizzare le forti competenze già presenti nel nostro ateneo e nel nostro territorio”, ha spiegato il prof. Simone Faro. “Abbiamo progettato questi curricula con l’obiettivo di rispondere concretamente alle esigenze dell’industria e della ricerca avanzata in informatica, offrendo agli studenti una formazione altamente qualificata e in linea con le sfide del futuro”, ha aggiunto.
“L’informatica è cresciuta enormemente negli ultimi anni e il nostro dipartimento ha sempre saputo rispondere con prontezza alle nuove sfide didattiche e tecnologiche. L’introduzione di questi sei nuovi curricula conferma il nostro impegno nell’offrire una formazione all’avanguardia, preparando gli studenti alle professioni del futuro”, ha evidenziato il prof. Orazio Muscato, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica.

Un momento dell'incontro. In foto da sinistra i docenti Orazio Muscato, Simone Faro e Filippo Stanco
Sei nuovi curricula per formare i professionisti del futuro
Il nuovo piano formativo introduce percorsi di studio che rispondono alle esigenze del mercato del lavoro e della ricerca accademica, permettendo agli studenti di specializzarsi in aree strategiche e innovative.
Artificial Intelligence and Machine Learning che approfondisce l’apprendimento automatico, l’ottimizzazione e l’intelligenza artificiale distribuita, con applicazioni in visione artificiale e linguaggio naturale.
Computer Vision and Multimedia Technologies per formare esperti in elaborazione delle immagini, sicurezza multimediale e machine learning applicato ai contenuti digitali.
Distributed Architectures and Cybersecurity, un curriculum orientato allo sviluppo e alla sicurezza dei sistemi distribuiti, con un focus sulla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche.
Health Informatics, un percorso che unisce bioinformatica e analisi dei dati biomedici, con applicazioni in sanità digitale, genomica e diagnostica molecolare.
Quantum Computer Programming and High Performance Computing che affronta il calcolo quantistico e ad alte prestazioni, esplorando algoritmi quantistici, crittografia avanzata e simulazioni scientifiche.
Theoretical Computer Science che approfondisce le basi teoriche dell’informatica, con un focus su algoritmi avanzati, complessità computazionale e logica formale.
“Il numero di studenti che scelgono la laurea magistrale in Informatica è in costante crescita, così come il numero di laureati – ha dichiarato il prof. Simone Faro -. Questa nuova offerta formativa è stata pensata per accompagnare questa espansione, offrendo percorsi sempre più mirati e innovativi”. “Alcuni di questi curricula, come Quantum Computer Programming and High Performance Computing e Health Informatics, sono vere e proprie sfide didattiche che proiettano i nostri studenti verso tecnologie destinate a diventare fondamentali nei prossimi anni”, ha aggiunto.

Una proiezione dei curricula elaborata con IA
Un'opportunità per il territorio e un'apertura alla multidisciplinarità
Il corso di laurea triennale in Informatica dell’Università di Catania è già riconosciuto tra i migliori a livello nazionale e registra ogni anno più di 400 nuove immatricolazioni. “Fornire a questi studenti un’offerta formativa che permetta loro di specializzarsi nei settori più innovativi dell’informatica rappresenta una spinta notevole per le prospettive di sviluppo del nostro territorio. Questi nuovi curricula completano e arricchiscono l'offerta già ampiamente rinnovata della triennale, consolidando un percorso formativo all’avanguardia”, ha affermato il prof. Filippo Stanco, presidente del CdS triennale in Informatica.
In un’ottica di maggiore interdisciplinarità, il corso di laurea magistrale ha rivisto i requisiti di accesso, stabilendo che gli studenti provenienti dai corsi di laurea in Matematica, Fisica e Ingegneria informatica possano accedere senza debiti formativi, pur essendo comunque soggetti a una valutazione in ingresso.
“Questa scelta – ha dichiarato il prof. Simone Faro – mira a favorire un’interazione più ampia tra diverse aree scientifiche, riconoscendo la solidità della preparazione di questi studenti e garantendo al contempo un’elevata qualità nella selezione. Inoltre, il corso di laurea guarda con interesse anche agli studenti provenienti dai corsi triennali di Biotecnologie, grazie al curriculum Health Informatics, pensato per offrire una preparazione interdisciplinare nel settore dell’informatica applicata alle tecnologie biologiche e mediche. Questo rappresenta una valida alternativa per coloro che desiderano specializzarsi in un ambito più affine all’informatica, pur mantenendo un forte legame con il mondo delle scienze della vita”.
Un altro aspetto di grande rilievo è rappresentato dal curriculum Quantum Programming e High Performance Computing, che si posiziona all’avanguardia a livello nazionale e costituisce un vero ponte verso il futuro per la formazione di esperti nelle nuove tecnologie quantistiche e nell’uso dei processori ad alte prestazioni.
“Grazie alla sinergia con il Dipartimento di Fisica e Astronomia e con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, possiamo offrire agli studenti un percorso formativo innovativo e altamente specializzante, che risponde alle esigenze emergenti del settore e prepara i laureati a contribuire attivamente allo sviluppo delle tecnologie del futuro”, ha sottolineato il prof. Faro.

Un momento dell'intervento del prof. Filippo Stanco
Un trampolino verso la ricerca e l’innovazione
L’introduzione dei nuovi curricula non solo rafforza la qualità della formazione magistrale, ma ha anche un impatto diretto sulla ricerca accademica e il percorso di dottorato. Secondo il coordinatore del Dottorato di ricerca in Informatica, Dario Catalano, questa innovazione didattica offrirà una preparazione più avanzata e diversificata ai futuri dottorandi, aumentando la competitività internazionale del programma di ricerca:
“L’introduzione di questi nuovi curricula non solo arricchirà la qualità della ricerca svolta all’interno del nostro dottorato, ma contribuirà anche a diversificare notevolmente i profili degli studenti, rendendoli più competitivi a livello accademico e industriale”, ha spiegato Dario Catalano.
Ecco in dettaglio i sei nuovi curricula, le opportunità professionali e le collaborazioni con aziende ed enti di ricerca.