I musei universitari di Unict accreditati al Sistema Museale Nazionale

È arrivata l’ufficialità dal Ministero della Cultura per il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane e la Città della Scienza

Mariano Campo

L’Università di Catania celebra un traguardo di grande rilievo per la valorizzazione del proprio patrimonio culturale e scientifico: il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane e la Città della Scienza sono stati ufficialmente accreditati al Sistema Museale Nazionale, ai sensi dell’art. 6, comma 4, del DM 113/2018.

Questo accreditamento, promosso e coordinato dal Ministero della Cultura, a firma di Massimo Osanna (direttore generale della Direzione generale Musei del Mic), non rappresenta solo un riconoscimento formale, ma attesta la piena conformità dei due musei universitari agli standard ministeriali di qualità che includono tutela, accessibilità, sicurezza, conservazione, mediazione culturale e gestione. Inoltre, segna l’ingresso delle due strutture in una rete nazionale d’eccellenza, che include realtà di primo piano come la Galleria degli Uffizi, il Parco Archeologico di Pompei e quello del Colosseo.

Il percorso di accreditamento si inserisce all’interno del piano strategico d’Ateneo ed è stato curato dalla prof.ssa Germana Barone, delegata del rettore al Sistema Museale d’Ateneo. 

Il processo ha preso avvio dal Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane, museo “vetrina” del SiMuA, per la sua posizione strategica al piano terra del Palazzo Centrale, il suo valore simbolico e il ruolo centrale nella valorizzazione delle collezioni scientifiche e storico-artistiche dell’Ateneo.

Come ha sottolineato la prof.ssa Barone, fin dalla sua istituzione nel 2019 il Museo dei Saperi è stato pensato «come un ponte tra le persone, le idee e le meraviglie della nostra terra», un luogo da vivere, inclusivo e partecipato, con percorsi multisensoriali, materiali in Braille e strumenti per l’accessibilità fisica e cognitiva.

L'ingresso al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane

L'ingresso al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane

Parallelamente è stato avviato anche l’iter per la Città della Scienza, museo dedicato alla divulgazione scientifica, diretto dalla prof.ssa Alessia Tricomi, delegata del rettore al coordinamento delle attività di Terza Missione. 

«Il lavoro di accreditamento - ha spiegato la prof.ssa Tricomi -, si è ispirato ai criteri definiti nella nuova concezione di museo approvata a Praga nel 2022, che li identifica come spazi accessibili, inclusivi, sostenibili e partecipati dalle comunità».

Il riconoscimento è frutto di un impegno corale dell’intero ateneo: dalla visione del rettore Francesco Priolo al prezioso supporto del direttore generale Corrado Spinella, fino alla collaborazione attiva del personale docente, tecnico-amministrativo e della componente studentesca. È anche la conferma del ruolo sempre più centrale che l’Università di Catania intende ricoprire nella diffusione della cultura scientifica, umanistica e della conoscenza.

Entrambi i musei hanno, a tal fine, usufruito di fondi Pnrr, nell’ambito del Progetto di rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura (Finanziamento Unione Europea Next Generation - MiC-PNRR M1C3-3 Intervento 1.2).

Con questo accreditamento, i due musei entrano ufficialmente nel Sistema Museale Nazionale, un’infrastruttura strategica che punta a promuovere una rete integrata dei luoghi della cultura italiani, garantendo una gestione coordinata e omogenea nel tempo.

Tra i musei universitari pubblici accreditati nel SMN, insieme ai due di Catania, il Museo della Natura e dell’Uomo di Padova e gli Orti Botanici di Padova e Pisa: un dato che evidenzia l’importanza e l’unicità del risultato ottenuto dall’Ateneo catanese.

Come ha dichiarato la prof.ssa Barone, «questo traguardo rafforza la visione di un’università che investe nella cultura come leva di crescita collettiva e valorizzazione del territorio, promuovendo musei aperti alla cittadinanza, luoghi di ricerca, didattica e formazione permanente». L’accreditamento, ha aggiunto, «non è un punto di arrivo, ma una tappa cruciale in un percorso di consolidamento e rilancio, che guarda al futuro della cultura universitaria con fiducia e responsabilità».

Una delle isole della Città della Scienza

Una delle isole della Città della Scienza

Accanto ai due musei già accreditati, anche altre strutture museali dell’Università di Catania hanno avviato l’iter per l’inserimento nel Sistema Museale Nazionale: il Museo di Zoologia e l’Orto Botanico del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, il Museo della Rappresentazione del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, il Museo della Fabbrica del Dipartimento di Scienze Umanistiche.

L’Università di Catania conferma così il proprio impegno nella promozione di un sistema museale diffuso, innovativo e sostenibile, capace di generare valore culturale e sociale e di connettere ricerca, formazione e territorio.

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