Nel corso dell’undicesima stagione di Palco Off a Catania, si è tenuta un’incantevole e emozionante rassegna di spettacoli teatrali ispirati a Dante al Centro universitario teatrale
ItinerDante, un progetto prodotto dall’associazione culturale di Naufraghi Inversi, ha fatto rivivere la Divina Commedia, una tra le opere più importanti della letteratura, attraverso un coinvolgente e commovente adattamento teatrale, diffondendone la conoscenza al vasto pubblico.
Uno spettacolo – in programmazione dal 16 al 19 novembre – che ha richiamato numerosi visitatori al Centro universitario teatrale.
La rilettura scenica dei canti danteschi ci porta a osservare con occhi nuovi la contemporaneità, specialmente nei risvolti drammatici di questi ultimi tempi, evidenziando la straordinaria rilevanza dell’opera di Dante dopo sette secoli, mostrando quanto sia in grado di dialogare anche con la nostra società, come spiegano i due fondatori della compagnia, Eugenio Di Fraia e Riccardo Sozzi (vai all'intervista di Marta Bertuna).
Durante le serate, l’attualità di Dante è stata paragonata a un viaggio attraverso gli Inferi, poiché la sua opera ci offre uno specchio dei vizi e dei peccati dell’umanità. Come una selva oscura, i nostri tempi spesso sono pervasi da oscurità, incertezza e conflitti. Dante, con la sua descrizione degli Inferi, ci invita a riflettere sui nostri difetti, sulla nostra cecità morale e sui “peccati” che ci imprigionano.
Attraverso questa metafora, l’opera dantesca rappresenta la possibilità di trovare la via d'uscita da questo stato di confusione e smarrimento.
L'attore Eugenio Di Fraia
Come nel viaggio di Dante, ogni individuo è chiamato a intraprendere un percorso interiore, a esaminare i propri difetti e ad affrontare i propri vizi. Solo così potremo emergere da questa “selva oscura” dei nostri tempi, per trovare la via verso una migliore comprensione di noi stessi e degli altri, e per costruire un mondo più giusto e umano.
Grazie alla rilettura dei passi dei canti più noti dell’inferno dantesco, l’attore Eugenio Di Fraia – accompagnato dalle musiche di Angelo Marrone – ha parlato di come l’attualità dei personaggi dell’Inferno, come Ulisse, il Conte Ugolino, Paolo e Francesca, risiede nella loro rappresentazione dei vari aspetti dell'esperienza umana che sono atemporali e tuttora rilevanti.
Questi personaggi danteschi, come ha affermato Eugenio Di Fraia, offrono una lente attraverso cui osservare e riflettere sulle complessità e le contraddizioni dell’esperienza umana, rendendo l’Inferno di Dante un’opera che ancora oggi parla alle profondità dell’animo umano e alle sfide della sua condizione terrena.
Angelo Marrone e Eugenio Di Fraia