Nuove piastrelle eco-friendly per il restauro e l'industria delle costruzioni

A portare avanti la sperimentazione, caratterizzata dalla particolare sostenibilità e innovazione, è il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali impegnato nel progetto Pnrr-Changes

Alfio Russo

Piastrelle innovative e ecosostenibili, grazie all’uso dei geopolimeri, per il restauro di edifici storici e monumenti. È l’importante sperimentazione che sta portando avanti il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, impegnato nel progetto Pnrr-Changes (Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society), spoke 6, diretto dal prof. Pietro Militello.

Il team - composto dai docenti Germana Barone e Paolo Mazzoleni, insieme con le ricercatrici Maura Fugazzotto e Roberta Occhipinti - sta testando l’utilizzo di materiali innovativi, derivanti dal riutilizzo di scarti naturali e industriali, come materie prime seconde.

La ricerca si concentra su piastrelle prodotte tramite processi che avvengono completamente a temperatura ambiente, con un impatto ambientale ridotto, in particolare per quanto riguarda le emissioni di Co2.

piastrelle eco-friendly

Le piastrelle eco-friendly

Questo approccio consente di superare le tradizionali tecniche di produzione, come quelle impiegate per ceramiche e prodotti cementizi, che comportano significative emissioni di gas serra. Il progetto prevede, inizialmente, studi a livello di laboratorio e test su scala media, con applicazioni dirette su monumenti reali.

Le piastrelle sviluppate sono pensate per il restauro di edifici storici e monumenti che hanno subito gravi danni rendendo necessari interventi di sostituzione. Grazie all'uso di geopolimeri, queste piastrelle possono essere progettate per adattarsi perfettamente ai materiali da sostituire, mantenendo le stesse caratteristiche estetiche e funzionali.

Ciò consente di realizzare interventi di restauro che rispettano pienamente i principi dell’etica del restauro: non invasivi, non alterano l’aspetto originale e non danneggiano la struttura chimica e fisica del bene.

Le piastrelle eco-friendly

Una ricercatrice mostra la piastrella eco-friendly

Nel contesto dei cambiamenti climatici e della crescente difficoltà nell'accesso a risorse rinnovabili come l'argilla, oltre alla gestione degli enormi volumi di scarti da costruzione e demolizione, l’impiego di piastrelle ecosostenibili potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa anche per l’industria delle costruzioni.

Le potenzialità di questo innovativo approccio potrebbero contribuire a ridurre l'impatto ambientale del settore, promuovendo pratiche più sostenibili e circolari.

Il progetto, nei giorni scorsi, a Roma, ha ricevuto il Changes Awards, in occasione del convegno “Patrimonio Culturale al Futuro”. Il riconoscimento, organizzato dalla Fondazione Changes, è stato conferito al Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali per il supporto al processo di trasferimento tecnologico delle ricerche scientifiche accademiche portate avanti dai partner del progetto Pnrr-Changes (vai all’articolo).

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