Palio d’Ateneo, il ritorno di Medicina sul gradino più alto del podio

Leoni di Ingegneria battuti dalle "furie rosse" dopo due successi consecutivi. Al terzo posto i "viola" di Economia

Alfio Russo

Le furie rosse di Medicina ritornano sul gradino più alto del podio riconquistando così il Palio d’ateneo che quest’anno festeggiava i vent’anni.

Dopo due anni di dominio incontrastato dei leoni di Ingegneria, il team di Medicina è riuscito a imporsi seppur per appena 20 punti. Medicina ha centrato 530 punti contro i 510 di Ingegneria. Sul gradino più basso del podio gli Deiviola di Economia con 446 punti.

A seguire il Branco verde di Scienze (432), gli orange di Professioni sanitarie (412), gli squali azzurri di Scienze politiche (362), i blu di Giurisprudenza (343), i verdi di Agraria (325), i disumani bianchi di Scienze umanistiche (312), i rosa di Farmacia (312), il plotone rosa di Scienze della Formazione (288), gli antichi greci della Sds Siracusa (229) e i linci amaranto della Sds Ragusa (204).

Medicina ha vinto anche il video contest Oscar del Palio, traendo spunto dal film “Limitless”, mentre l'Italia con l'Università di Catania ha conquistato la seconda edizione del Palio Eunice che ha registrato la presenza degli studenti universitari provieniti da Italia, Belgio, Polonia, Portogallo e Spagna delle “European Universities”.

Un momento della proclamazione

Un momento della proclamazione con il rettore Francesco Priolo e il presidente del Cus Catania Massimo Oliveri consegnano il Palio d'ateneo agli studenti-atleti di Medicina

Un’edizione, la ventesima, dai grandi numeri con tredici squadre in rappresentanza dei vari dipartimenti e strutture d’ateneo, 251 atleti per team, per un totale di 3.263 studenti-atleti pronti a sfidarsi nelle 41 discipline previste.

Ma anche, purtroppo, segnato dalla notizia, proprio prima del via alle gare in piazza Università, dove il corteo dei team era approdato tra cori e tanto divertimento, della tragica scomparsa di Giulio Massimino, studente del Di3A dell’Università di Catania.

Gli organizzatori, non a caso, hanno rinviato il via alle gare a giovedì 8 e a venerdì 9 maggio, anche in ricordo di Carlo La Verde, studente del dipartimento di Economia e Impresa, e di Roberta Campagna, studentessa del dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute.

Un Palio, quindi, vissuto con momenti di sport e sano agonismo oltre che di aggregazione da parte dei protagonisti e soprattutto nel segno del ricordo dei tre giovani scomparsi.

E proprio prima della proclamazione dei vincitori, tutti i presenti – con in mano i palloncini bianchi - si sono raccolti in un momento di raccoglimento in ricordo delle tre giovani vittime.

“Questa XX edizione del palio è dedicata alla memoria di Giulio, Carlo e Roberta e tutti noi con serietà li abbiamo ricordati prima della cerimonia di chiusura in un momento di aggregazione forte segnato dall’emozione per la tragica scomparsa. Tutte le studentesse e gli studenti presenti li ricordano stanno insieme, aggregandosi e dimostrando che l’Università di Catania è anche questo: fare memoria, studiare, discutere e fare sport insieme”, ha detto il rettore Francesco Priolo.

“La voglia di stare insieme da parte delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato al Palio è il vero vincitore, la voglia di socializzare e di crescere insieme nel modo migliore dei modi”, ha aggiunto.

Parole riprese anche dal presidente del Cus Catania, Massimo Oliveri. “È stato un Palio un pochino triste per la scomparsa dei tre giovani studenti e con piacere ho apprezzato che tutti i partecipanti, nonostante il momento di sport e di competizione, si sono ricordati di chi non c’è più – ha detto il presidente del Cus Catania -. Credo che questo sia il momento più bello e più sano dello sport e lo abbiamo visto in tutte le gare. Il messaggio che lascia questo Palio è proprio questo, l’importante è stato partecipare ed esserci nel pieno spirito delle parole di Pierre de Coubertin. Tutti devono essere felici di aver partecipato a questo Palio e non solo i vincitori”.

Il team di Medicina

Il team di Medicina mentre festeggia la vittoria del Palio d'ateneo

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