Nove progetti ‘raggio’ riguardanti sei aree di applicazione strategiche per l’economia e la società della Sicilia: Energia, Ambiente, Smart Mobility, Sistemi intelligenti per l’agricoltura di precisione, Salute e Beni culturali
Energia, Ambiente, Smart Mobility, Sistemi intelligenti per l’agricoltura di precisione, Salute e Beni culturali. Sono le sei aree di applicazione strategiche per l’economia e la società della Sicilia che i ricercatori dell’ateneo catanese stanno sviluppando nell’ambito dei nove progetti ‘raggio’ dell’Ecosistema Samothrace.
Un progetto che è stato “illustrato” al salone Ecomed, la Green Expo del Mediterraneo che si è svolta nei giorni scorsi nei locali di Sicilia Fiera a Misterbianco.
L’Università di Catania, infatti, ha partecipato attivamente all’edizione 2024 con diversi stand e tra questi anche quello dell’Area della Terza Missione, per il tramite del work package 4 dello Spoke 9 di Samothrace con l’esposizione di alcune delle demo realizzate dai ricercatori impegnati in diverse aree tematiche dell’Ecosistema.
È stato così possibile portare all’attenzione delle aziende presenti ad Ecomed alcune delle attività di punta della ricerca applicata e dell’innovazione che l’Università di Catania sta realizzando in ambito Pnrr.
E in particolar modo le ricerche su Microfluidics device for liquid biopsy using electrokinetics, Flexible and sustainable electronic devices for energy generation and sensing, New analytical approaches for early cancer diagnosis based on liquid biopsy, Smartphone based fluorescent array sensor for a rapid detection of plant pathogenic fungi, Self-generating multisensor Mems devices, Monitoring Co2 fluxes from anthropic and other natural processes, Electrochemical sensor based on zirconia doped with scandium for the detection of phenols as water pollutants e, infine, Low cost nanomaterials activated energy storage devices.
Attività che confermano il costante e crescente impegno di Unict nell’ambito del trasferimento tecnologico e dell’innovazione in totale sinergia con la ricerca accademica.
L’Ecosistema dell’Innovazione Samothrace, finanziato con i fondi del Pnrr, di cui è capofila l’Università di Catania, si articola in nove progetti ‘raggio’, riguardanti sei aree di applicazione strategiche per l’economia e la società della Sicilia: Energia, Ambiente, Smart Mobility, Sistemi intelligenti per l’agricoltura di precisione, Salute e Beni culturali.
Il finanziamento triennale ottenuto, superiore ai 120 milioni di euro ha già permesso di procedere preliminarmente all’assunzione di 115 ricercatori e all’attivazione di 70 borse di dottorato di ricerca.
Ricercatori dei progetti Samothrace a Ecomed
“Samothrace” è gestito da una fondazione costituita da 17 membri fondatori e 28 partner complessivi tra cui 4 università, 5 istituti di ricerca, 4 grandi aziende di livello internazionale e 10 piccole e medie imprese. Oltre ai quattro atenei siciliani e agli enti di ricerca, hanno aderito al partenariato la UPMC Italy (divisione italiana della University of Pittsburgh Medical Center), la STMicroelectronics, la Meridionale Impianti, la Quantum Leap, aziende quali TopNetwork, Etna Digital Growth, STLab, Etna HiTech, Power Evolution, Engineering Ingegneria Informatica, Bcame, LPE, Xenia Progetti, Rainshow, Advanced Medical Engineering Devices ed altri enti pubblici e privati (Parco Scientifico e Tecnologico Sicilia, Fondazione Emblema, Distretto Tecnologico Micro e nano Sistemi Sicilia, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Istituto Ortopedico Rizzoli, Ingv, Fondazione Bruno Kessler).