Ambiente e Territorio

L'area di scavo
Una mensa rituale di 3500 anni fa

In Azerbaijan archeologi catanesi e azeri, guidati dal prof. Nicola Laneri, riportano alla luce un punto di ristoro delle popolazioni nomadi che migravano dal Caucaso verso occidente. E a dicembre Unict ospiterà la mostra internazionale “Da Babilonia a Baghdad: Sulle tracce di Hammurabi”

agrumi
BiOrangePack, un progetto per migliorare la filiera agrumicola

Ad Ankara i rappresentanti dei 14 partner si sono confrontati anche su possibili sinergie e collaborazioni 

Alcantara
Il ripristino degli ecosistemi

Al congresso della Società Italiana di Scienza della Vegetazione i docenti Saverio Sciandrello e Marta Puglisi dell’Università di Catania hanno presentato due ricerche sui siti dell’Alcantara e dell’Etna

Villa romana di Durrueli
Realmonte, riprendono le indagini archeologiche alla Villa romana di Durrueli

A condurre la campagna di scavi la Scuola di specializzazione in beni archeologici e gli istituti di Scienze del patrimonio culturale e di Studi sul Mediterraneo antico di Napoli insieme con il Parco Archeologico della Valle dei Templi

Specie aliene pescate lungo le coste siciliane
Come si adatta una specie aliena?

Un nuovo studio pubblicato sull’autorevole rivista Global Change Biology dei ricercatori Alessandro Nota, Francesco Tiralongo, Sandro Bertolino e Alfredo Santovito

Ispettori dello SBAH in visita a Tell Muhammad
Archeologia, team Unict impegnato nel restauro delle architetture in terra cruda a Tell Muhammad

Il Baghdad Urban Archeological Project sta sperimentando un approccio innovativo e sostenibile per la ricostruzione delle antiche città babilonesi

Prove sperimentali di controllo di insetti vettori di virus con insetticidi innovativi di origine naturale nell'ambito del progetto Virtigation
Nei laboratori Unict le “cure” per il pomodoro e le cucurbitacee

Ne hanno discusso a Catania i massimi esperti del settore nell’ambito del progetto europeo Virtigation. Sul tavolo innovazione tecnologica, brevetti e linee guida

Confronto tra la faglia responsabile del terremoto del 1908 mappata lungo l’asse dello Stretto di Messina ed in Calabria meridionale (Barreca et al., 2021 – a sinistra) e i dati satellitari sul movimento del suolo (azzurro-sollevamento, rosso-abbassamento, a destra) nell’area dello Stretto di Messina. In Calabria, il limite sollevamento/abbassamento (a tratteggio in rosso) corrisponde al segmento di faglia attiva mappata nello studio del 2021.
Stretto di Messina, l’occhio del satellite conferma la faglia del sisma del 1908

Lo studio di Giovanni Barreca, ricercatore di Geologia strutturale del dipartimento di Scienze Geologiche ed Ambientali dell’Università di Catania

La Bocca Nuova ripresa a metà aprile 2024
Cambia forma il cratere centrale dell’Etna

Intervento di Marco Neri, ricercatore dell'Ingv Catania: "Queste modifiche dei crateri sommitali sono eventi normali per un vulcano molto attivo a condotto aperto"

Iena
Il morso tra forza e velocità

Una nuova prospettiva sulla varietà biologica dei carnivori. Lo studio, che porta la firma anche di Carmelo Fruciano di Unict, è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications